Consumiamo più di quanto il pianeta può produrre, restringendo il campo all’alimentazione scopriremmo che solo circa il 30% della produzione agricola va all’alimentazione dell’uomo il resto va per nutrire animali che poi l’uomo mangerà. Freneticamente si produce ma, ci domandiamo a cosa serve se poi ci sono intere nazioni che muoiono di fame, a cosa serve tutta questa produzione di cibo? Nel mondo si spreca oltre un terzo del cibo prodotto, di cui l’80% sarebbe ancora consumabile. Fonte
Imparando a mangiare ciò che la terra ci offre, mangeremo in maniera più salutare e senza sforzo. Ci hanno indotto a pensare che le “spontanee/infestanti” sono da debellare perché pericolose, brutte per il giardino e intanto ingurgidiamo prodotto spazzatura che fa migliaia di km.
Così ci hanno ridotto a ignoranti funzionali, persone che vorranno essere schiavi pur di poter andare al supermercato e mangiare spazzatura.
Miglioriamo la qualità della vita, dedicando tempo al raccogliere le spontanee che poi mangeremo e/o utilizzeremo i prodotti officinali. Creiamo orti sinergici per integrare e variare la dieta, la qualità della vità aumenterà in proporzione al tempo dedicato al “vivere” con la natura che ci circonda.
Raccolta delle cime di ortica
Le cime vengono immerse nell’acqua e dopo qualche minuto si tolgono le parti più dure.
Si sminuzzano le foglie
Si immergono le cime di ortiche in acqua bollente per pochi minuti e sono pronte per essere usate come condimento per pasta o riso.